La Puglia è una regione meridionale che forma il "tacco" dello stivale italiano. È famosa per le pianure, le colline, la campagna e per le centinaia di chilometri di costa mediterranea. Esiste poi una Puglia sotterranea generata dal fenomeno del carsismo, grotte e caverne di grande interesse speleologico e turistico.
Un complesso di cavità sotterranee di origine carsica, tra le pù belle e spettacolari d'Italia, che richiamano visitatori da tutto il mondo, sono sicuramente le Grotte ubicate nel territorio di “Castellana”.
#Castellana è un borgo facente parte della città metropolitana di Bari, posto sull'altopiano calcareo della Murgia dei Trulli e delle Grotte, chiusa dalla Valle di Genna, a 300 mt dal livello del mare. Nasce nell’alto medioevo, grazie all’opera di colonizzazione del Monastero di San Benedetto di Conversano, nel X sec. d.C., ed è la porta d'ingresso della Valle d'Itria, uno dei territori più suggestivi della Regione Puglia. Nota per le sue straordinarie Grotte, Castellana offre al visitatore anche esempi di arte barocca e neoclassica di notevole interesse storico-culturale. Il centro storico, dalla pianta piuttosto irregolare, è caratterizzato dalla presenza di piccole viuzze e di costruzioni di colore bianco.
Gli edifici più interessanti di questa zona sono certamente il Municipio Vecchio, l’ex Convento di San Francesco, attuale sede del Comune di Castellana, e le facciate di alcuni palazzi situati nelle vie Roma e Risorgimento. Sono presenti diversi edifici di culto a partire dalla Chiesa di San Leone Magno, di epoca medioevale edificata nel 1383, con la particolare torre normanna adibita, successivamente, come campanile. Ai lati dell'edificio religioso sono visibili le statue di Leone Magno e di Giovanni Battista, oltre la scultura raffigurante la Madonna Consolatrice. Di grande interesse è anche il Santuario di Maria SS. della Vetrana, la Madonna che avrebbe liberato il Paese dalla peste. Dalla imponente cupola è invece la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, risalente al ‘700, mentre nella frazione di Genna è presente la Chiesa di San Nicola di Genna, una chiesa campestre posta all’incrocio di sette strade del XVI secolo.
Si possono, inoltre, visitare il Museo Speleologico che racconta le origini delle grotte e il divertente Parco dei Dinosauri con le enormi sculture di animali preistorici che fanno impazzire di gioia i bambini. Come detto in apertura Castellana, posta tra il cuore della terra degli ulivi secolari e il mare azzurro dell’Adriatico, custodisce un grande tesoro, lo spettacolo incantato delle sue splendide #grotte, da cui non è possibile prescindere quando la si nomina. Esse sorgono a circa 2 chilometri dall’abitato, e si trovano in un altopiano calcareo formatosi circa 100 milioni di anni fa. Questo meraviglioso mondo sotterraneo è stato scoperto nel 1938 dal Prof. Franco Anelli e rappresenta un importante richiamo turistico di inevitabile promozione del territorio. Infatti, Castellana è capofila del consorzio turistico intercomunale “Trulli, grotte, mare”. La visita nelle Grotte prevede due possibilità di percorsi, entrambi affascinanti, semplicemente di durata diversa, uno più breve, di circa un chilometro e mezzo, e l’altro più lungo, di 3 chilometri.
Una grandiosità ed opera certosina dell’acqua ricca di carbonato di calcio che, nel corso dei secoli, goccia a goccia, infiltrandosi e depositandosi, ha dato vita alle note #stalattiti e #stalagmiti. Negli ultimi anni, all’interno delle grotte, oltre alle visite turistiche si è dato vita anche a spettacoli teatrali. Uno di questi, giunto al settimo anno, è l’Hell in a Cave, la rappresentazione dell’Inferno di Dante e che, tra danze, voci narratrici, luci, suoni ed allestimenti multimediali, permette ad ogni spettatore di sentirsi tutt’uno con l’ambiente che lo circonda.
A Castellana vive, per il sano divertimento di grandi e piccini, il Parco avventura ambientato in un bosco, l’Indiana Park, consistente in percorsi acrobatici da svolgersi in perfetta tranquillità e tutta sicurezza. La città di Castellana fa rivivere tutti gli anni emozioni autentiche e condivise dallo spirito partecipativo dei suoi cittadini. E’ il caso dei festeggiamenti per la Santa Patrona di Castellana, la Madonna della Vetrana, l'ultima domenica di aprile tra musica, giochi e spettacoli pirotecnici.
Noti sono anche i tre giorni dedicati a San’Antonio Abate con l’accensione di enormi falò nel centro della città, che prendono il nome di #Fanove. Come ogni città anche Castellana conserva le sue tradizioni gastronomiche, fatte di semplici ingredienti, ma particolarmente gustosi. Tra i piatti più conosciuti, la pasta di San Giuseppe, le saporitissime orecchiette fatte in casa con sardine e mollica di pane soffritta, e l’Impanata, una minestra a base purea di fave e cicorie, che per secoli ha sfamato intere famiglie di contadini nei periodi di carestia.