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"Alberona" il borgo dell’acqua e delle sorgenti, annoverato tra i Borghi più belli d'Italia

Evelina Giordano

Nel cuore della Puglia, tra i Borghi più Belli d’Italia è annoverato Alberona, in provincia di Foggia, definito il “paese dell’acqua” per l’enorme ricchezza del territorio di sorgenti. E’ un borgo medievale, tranquillo e dal fascino senza tempo, immerso nel verde dei boschi dei Monti Dauni, particolarmente apprezzato per la sua storia e per le sue antiche tradizioni.




La zona, abitata fin dalla preistoria, incomincia a trasformarsi in un centro urbano con l’insediamento di colonie musulmane alleatesi con Federico II. Tra l’XI e XII sec., periodo delle crociate, Alberona fu feudo e rifugio dei Cavalieri Templari e, dal XIII sec. fino alla fine della feudalità nel 1809, seguì il governo deiCavalieri Gerosolimitani, altrimenti detti Cavalieri di Malta, che portarono al paese privilegi e autonomia giurisdizionale. Alberona ha visto l’alterarsi di potenti famiglie nobili e personaggi illustri che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo, sempre più bello, del borgo con la costruzione di molte strutture civili e religiose.

Il centro storico, amato dai turisti, è caratterizzato da strette viuzze e case in pietra grezza locale arroccate sulla collina, portali e stipiti incisi con semplici decorazioni, un vero e proprio museo a cielo aperto. La gente del posto è molto accogliente e particolarmente affabile, dalla armoniosa e dolce inflessione della lingua tradizionale che attira l’attenzione dei visitatori e l’interesse di scoprire le tante bellezze di questo affascinante borgo.

Tra le bellezze locali, partendo da Piazza Civetta, si può ammirare la neogotica Chiesa di San Rocco risalente al XVI sec. per poi proseguire verso l’antica Chiesa Madre, edificata dal Priore di Alberona, tra il 1719 e il 1723, su resti di una precedente chiesa fondata dai Templari. Dedicata alla “Natività di Maria Vergine”, al suo interno sono custodite preziose reliquie tra cui le ossa di San Vitale e un’ampollina con il suo sangue.

Il Palazzo del Gran Priore, realizzato dai Cavalieri Templari nel XII sec. e loro sede, è andato quasi totalmente distrutto mentre la torre, detta del “Gran Priore”, che fa parte delle antiche mura, domina tuttora la vallata. Un altro gioiello è la Chiesa di San Giuseppe del XVI sec., dal portale gotico e un altare prezioso in pietra.

Molto interessante è l’Arco dei Mille, realizzato nel XV sec., attraverso il quale è possibile ammirare il panorama con la vista sullo splendido Tavoliere delle Puglie. Molto particolare è anche l’Arco Calabrese, risalente al XIV sec., realizzato completamente in legno, ancora in ottimo stato. Alberona è nota poi per le sue numerose fontane situate in vari punti della cittadina che forniscono costantemente acqua sorgiva. La più particolare è la monumentale Fontana Muta del XIII sec. con due abbeveratoi in pietra, posta all’ingresso del borgo antico, così detta per via dello scroscio dell’acqua talmente silenzioso che si avverte solo avvicinandosi. E’possibile visitare il Museum Antiquarium, nel quale sono conservati oggetti risalenti all’inizio del ‘900, e l’Osservatorio di Ecologia Appenninica una struttura didattica finalizzata alla conoscenza del meraviglioso territorio dell'Appennino Dauno.



Non da meno è il Museo Etnografico della Civiltà Contadina composta due sale, la prima con l’esposizione di importanti documentazioni relativi al contesto sociale del paese, oggetti ed utensili della quotidianità familiare, anche religiosi e la seconda di strumenti di lavoro artigianale, relativi all'agricoltura ed alla pastorizia, che raccontano l’evoluzione della "tecnologia contadina". Un interessante archivio fotografico è poi a disposizione di studiosi e laureandi. La vita sociale del paese scorre tranquilla nell’ambito di una discreta economia basata sull’artigianato e sul turismo, soprattutto estivo reso piacevole dalla varietà di interessi non sono naturalistici, ma storico-culturali che animano tutto il corso dell’anno, legati alle antiche tradizioni locali, allo sport e al divertimento.

A fare da padrona è la natura incontaminata che circonda il borgo. Sono diversi i sentieri turistici e di trekking che partono dal paese e conducono verso i boschi del subappennino, ricchi di flora, di fauna e di cascate che invitano a piacevoli escursioni o semplici passeggiate, fino a raggiungere il Parco Nazionale del Gargano. I tanti prodotti genuini della terra e i sapori della montagna permettono una eccezionale ed appetitosa cucina tradizionale.

Il 29 e il 30 agosto Alberona festeggia il Santo patrono, San Giovanni Battista, il cui culto è stato introdotto dai Cavalieri Templari. La manifestazione prevede eventi religiosi e una serie di concerti, spettacoli artistici e mostre che animano la città ed attirano molti visitatori.

Sempre ad agosto viene organizzata dalla Pro-loco la rassegna di grandi vini intitolata "Calici sotto le Stelle", che unisce cultura e gastronomia. Nel mese di luglio si celebra la Festa dell'Acqua Sale, pietanza tipica della tradizione contadina, ormai riscoperta da anni.


Evelina Giordano Giornalista/Pubblicista

Blog “Ovunque Puglia”www.ovunquepuglia.com


Articolo pubblicato da "Ovunque Puglia", di Evelina Giordano, su il Quotidiano “L’Edicola del Sud” – di Puglia e Basilicata, in data lunedì 30 ottobre 2023, nella sezione LA PUGLIA TUTTA PER TE.



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